Kimi Raikkonen: 4,5 - Come abbiamo avuto modo di dire piu' e piu' volte nel corso di quest'anno, non ci siamo. E' oramai l'ombra del pilota micidiale che correva in Mclaren, che battagliava con Alonso e che vinceva il mondiale al primo anno in Ferrari. Svogliato, abulico, si addormenta di nuovo in qualifica e compromette l'intero weekend con una partenza-lumaca, facendosi passare da Kovalainen pur con una vettura piu' leggera. Nonostante sia piu' veloce del connazionale, non riesce a costruire una manovra d'attacco e nemmeno di disturbo nei suoi confronti. L'unico lampo arriva nel momento palesemente meno opportuno, quando al secondo pit stop decide che l'unico modo per bruciare Kovalainen e' ripartire prima di lui al pit stop. Ragionamento impeccabile, giu' il cappello. Se non fosse che, a operazioni ancora in corso, il rischio e' quello di portarsi via tubo benzina e meccanico. Come puntualmente avviene. Il motore rotto poco dopo, sul rettilineo del traguardo, e' l'unico fuoco d'artificio di un weekend mediocre. La Ferrari ha bisogno di un Kimi a servizio completo, non in queste condizioni. Qualcosa che non va c'e', e' fuori discussione; l'obiettivo e' venirne fuori. Ma intanto Felipe vince e scalpita... sveglia oppure fatti da parte!
UN COMMENTO SPLENDIDO E UNA VOTAZIONE FIN TROPPO ALTA A MIO PARERE!!!
Di contro una splendida pagella x Il mio mitico Felipe Massa(ve l'avevo detto ragazzi che quest'anno è su di lui che si deve puntare x vincere) anche domenica perfetto e velocissimo dal 1 all'ultimo giro....spero regga il suo propulsore anche a spa.......incrociamo le dita!!
Felipe Massa: 10 - Non amiamo distribuire 10 con facilita'. Dieci e' sinonimo di perfezione assoluta, e' un voto che sa di impresa, di prestazione senza sbavature e tirata al 100% dal primo all'ultimo metro. A volte siamo stati forse troppo tirati sui voti, ma crediamo che il dieci abbia un significato che vada salvaguardato. E salvaguardarlo, oggi, significa assegnarlo alla gara di Felipe Massa a Valencia. Una gara corsa con un'intensita' mentale spaventosa, a suon di giri veloci contro un mastino come Hamilton che non ha mollato la presa se non negli ultimi giri. Conscio di avere una vettura piu' leggera del rivale inglese, il brasiliano ha attaccato dal primo all'ultimo metro, riuscendo a scavare un solco netto tra lui e l'alfiere McLaren dopo ogni sosta. Una gara incredibile, perché non crediamo che la superiorita' Ferrari fosse cosi' assoluta. Felipe e' riuscito a trasformare in cattiveria agonostica la delusione dell'Ungheria, e con questo successo lancia un messaggio prepotente alle gerarchie Ferrari in ottica Mondiale. Chapeau.
[Modificato da spiderman00076 26/08/2008 20:58]